Il Cimurro nel cane: Cause, Sintomi e Terapia

Cimurro: cos’è?

Il cimurro è una malattia virale, piuttosto contagiosa e pericolosissima se contratta. Il 50% dei cani adulti che contraggono la malattia non sopravvive, mentre si arriva addirittura all’80% nei cuccioli.

Grazie alla prevenzione e alla vaccinazione di massa il rischio concreto di contagio è piuttosto basso, ma bisogna fare attenzione ad alcune situazioni e saper riconoscere i sintomi tempestivamente.

Le cause del cimurro nel cane

Il virus responsabile è il Paramyxoviridae (genere Morbillovirus), stretto parente del virus che causa il morbillo nell’uomo, ma differente.

Non resiste per molto tempo nell’ambiente esterno, nel quale perde gran parte della sua pericolosità, ma il contagio può avvenire piuttosto rapidamente.

Il virus passa tramite lo scolo nasale di un cane infetto, le urine, le feci e la saliva. Anche delle particelle infette disperse nell’aria possono trasmettere il virus (ad esempio uno starnuto).

  • Contagio diretto: avviene per contatto con altri cani ammalati
  • Contagio indiretto: contatto con secrezioni di animali malati, o oggetti contaminati.

Sintomi del cimurro

I sintomi sono alquanto diversi a seconda dello stadio della malattia, e possono rimanere anche impercettibili per molto tempo per poi degenerare in qualche giorno.

Nei cuccioli una forma particolarmente grave di cimurro, colpisce generalmente l’apparato gastroenterico con diarrea, vomito, ma anche tosse inappetenza, congiuntivite, e tremori.

Se non presa in tempo conduce alla morte del cucciolo. In questa fase infatti, le difese immunitarie che provengono dal latte della madre potrebbero non essere sufficienti (specie se la madre non era stata vaccinata).

Nei cani adulti la sintomatologia varia a seconda degli organi colpiti per primi. Il primo sintomo generalmente è la febbre, seguita da una moltitudine di altre manifestazioni. Generalmente abbiamo:

  • Forme intestinali: inappetenza, vomito, diarrea, disidratazione.
  • Forme respiratorie: scolo nasale, tosse, difficoltà respiratorie, starnuti frequento e muco attorno agli occhi.
  • Forme nervose: convulsioni, spasmi muscolari, paralisi degli arti

Terapia: come si cura il cimurro?

Trattandosi di una malattia virale, non c’è un terapia specifica che mira a risolvere il problema.

Dato che frequentemente porta con se delle infezioni batteriche secondarie, si interviene spesso con una terapia antibiotica per contrastarle.

Si cerca inoltre di operare una terapia sintomatica, ovvero utilizzare farmaci che riducano i sintomi come diarrea, vomito e tosse, in modo da alleviare la sofferenza del cane.

Il cane infetto deve essere isolato da tutti gli altri, e per scongiurare ogni rischio di contagio devono essere prese adeguate misure igieniche: cambiarsi i vestiti dopo il contatto, disinfettare l’ambiente in cui vive e gli oggetti utilizzati (cuccia, ciotole, guinzagli…).

Anche una semplice ciotola d’acqua, dalla quale ha bevuto un cane infetto, può infatti essere un formidabile mezzo di contagio.

Prevenzione

Come accennavamo prima, la prevenzione è la migliore arma contro questa malattia. Il vaccino è disponibile presso qualunque veterinario, e fa parte dei richiami alle vaccinazioni annuali da fare regolarmente.


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