Ipocondria?
La visione del cane nelle famiglie italiane è cambiata enormemente (per fortuna) negli ultimi 20 anni. L’attenzione che mostriamo nei confronti dei nostri animali domestici dimostra un’accresciuta sensibilità nei confronti del loro stato di salute e del loro benessere psico-fisico. Molti passi in avanti vanno ancora fatti. Ci sono ancora troppe persone che trattano i cani come bestie stupide e senza sentimenti (basti guardare l’assessore di Imola), ma il cambiamento, seppur lento, è già in atto.
Questo “nuovo” modo di guardare i nostri cani ci porta spesso ad essere eccessivamente protettivi nei loro confronti. Diciamoci la verità: siamo dei padri (o delle madri) ansiosi verso i nostri cani. E’ importante osservare attentamente i nostri cani per distinguere quali sono le volte in cui una visita dal veterinario è d’obbligo, dalle altre in cui siamo solo ipocondriaci nei loro confronti. Ad ogni modo, nel dubbio è sempre meglio andare (better safe than sorry).
Cosa osservare con attenzione
È fondamentale osservare il comportamento del tuo cane, specialmente se ha degli atteggiamenti diversi dal normale. Dopo anni di convivenza insieme non sarà difficile capire eventuali cambiamenti nella routine e nel comportamento. Anche se non ci sono segni fisici evidenti, un buon padrone sa subito che c’è qualcosa che non va. Durante la visita è importante comunicare al veterinario cos’è cambiato e quali sono gli aspetti che ti preoccupano. Se fornite al veterinario informazioni precise e rilevanti sul comportamento anomalo del vostro cane, sarà in grado di identificare più rapidamente il problema e porvi rimedio.
Lamenti
È importante sentire che tipo di lamenti emette, se si lamenta, se piange. Di solito un cane che non si sente bene emette dei mugolii che assomigliano a un pianto. L’assenza di suoni non esclude comunque problemi di salute. I cani sono abituati a nascondere i loro malesseri, dato che in natura un membro malato viene lasciato indietro nella maggior parte dei casi: metterebbe in pericolo la sopravvivenza del resto del branco.
Il peso
Cambiamenti di peso repentini sono un allarme molto importante. Uno dei primi sintomi di malessere in molti casi è la mancanza d’appetito. Importante anche osservare se beve o no. È essenziale che il cane beva e nel momento in cui non lo fa per un periodo prolungato, è imperativo portarlo a fare un controllo il prima possibile.
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Il respiro
Un respiro affannoso o ansimante senza alcuna attività fisica e in giornate non particolarmente calde è un indizio di un problema importante. Se lo fa in seguito ad una corsa o a uno sforzo fisico non bisogna preoccuparsi chiaramente, ma se al contrario ansima solo per camminare vuol dire che c’è qualche problema nascosto.
Comportamento
Se non risponde ai comandi, dorme tutto il giorno e si rifiuta di interagire, è bene porsi qualche domanda. Spesso i cani malati si nascondono in luoghi isolati. Prova a porgli il suo giochino preferito, se lo ignora e preferisce nascondersi allora qualcosa nella sua vita è cambiato. Accertati che non sia niente di grave.
La defecazione
Osservare la composizione e la solidità delle feci. All’interno di queste si notano in certi casi parassiti che possono infestare l’intestino del cane provocando malessere. Delle feci liquide indicano che ci sono problemi all’apparato digerente di origine diversa e varia. Osservate anche che il cane semplicemente la faccia. Un’assenza totale di feci per qualche giorno nasconde un problema nell’apparato digerente. Frequentemente associato a mancanza di appetito.
Odorate il cane
Tutti i cani hanno un odore che cambia di solito quando il cane non sta bene fisicamente. Non bisogna solo vedere i cambiamenti dell’odore del cane in se, ma anche quello della saliva, dell’urina e delle feci. Non dovete mettere il naso negli escrementi del vostro cane, ma a volte un vomito particolarmente puzzolente nasconde un problema rilevante, come la parvovirosi nei cuccioli.
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