
Prendiamo spunto da una domanda di una nostra lettrice per parlare di questo argomento: il cane che si “emoziona” quando il padrone torna a casa e fa la pipi.
E’ un problema più diffuso di quanto si possa pensare, e nonostante quanto scritto in vari forum sul web, una soluzione c’è.
Quando torno a casa fa la pipi se lo accarezzo
La prima cosa che mi viene in mente è: non accarezzarlo! Ed è la risposta giusta. Ma vedremo meglio più avanti.
“Si emoziona” è un concetto piuttosto vago, all’interno del quale possiamo racchiudere due diversi aspetti:
- Eccitazione/divertimento/follia incontrollabile
- Paura/sottomissione/non voglio problemi
Entrambe queste emozioni possono provocare delle perdite di pipi in casa, ma la differenza è notevole.
Fa pipi perchè è troppo eccitato
Generalmente questo tipo di perdite è tipico dei cuccioli. Non avendo ancora imparato a controllare bene la vescica, non riesce a controllarsi quando l’eccitazione sale a dismisura (proprio come i bambini che non riescono a trattenerla quando ridono a crepapelle).
Il problema tende a sparire in poche settimane, senza nessun bisogno di intervento da parte nostra. Attenzione però a non coccolare più del normale il cucciolo quando succede: potrebbe associare pericolosamente “faccio pipi” a “ricevo attenzioni”.
Fa pipi perchè si sottomette
Un’altra possibilità è l’urinazione da sottomissione. Il cane non lo sa, ma noi non abbiamo 220 milioni di recettori olfattivi come lui. Ne abbiamo appena 5 milioni. Nella pipi del cane che non riesce a trattenerla per la paura, l’informazione è proprio quella: “Non voglio problemi, guarda odora qui, sono innocuo!”.
La pipi da sottomissione ci fa capire, che quando rientriamo a casa il cane entra in uno stato di agitazione tale che lo porta a fare pipi per calmare la situazione. In questi casi è piuttosto probabile che oltre all’urinazione mostri altri segnali calmanti.
Come affrontare il problema?
Naturalmente ci riferiamo all’urinazione da sottomissione, dato che nel primo caso il problema tende a risolversi da solo. Per poter risolvere il problema bisognerebbe andare a monte e ricercare le cause, che possono essere milioni:
- il cane ha associato “faccio pipi” a “ricevo attenzioni”
- nel vostro rapporto siete troppo autoritari
- lo avete sgridato violentemente (anche solo a voce) quando siete rientrati in casa e il divano era distrutto
- non lo portate a spasso abbastanza spesso e pretendete da lui che se la tenga per ore
- centinaia di altri possibili motivi
La soluzione
1- Rientrare in casa in modo più calmo possibile
Sappiamo che il problema si presenta al nostro rientro con maggiore frequenza ed è allora in quel momento che dobbiamo cambiare il nostro atteggiamento.
Generalmente, il fa pipi nel momento in cui viene accarezzato. Porta le orecchie indietro, abbassa il baricentro del corpo e fa pipi. Questo succede perchè la nostra carezza, in quel momento di eccitazione eccessiva, è troppo.
Proviamo piuttosto a entrare con calma in casa. Muovetevi normalmente ma cercando di non fare movimenti bruschi e soprattutto non accarezzarlo in questo momento.
Non dovete ignorarlo del tutto, potete fargli capire che anche voi siete contenti di rivederlo soltanto con la voce, ma senza accarezzarlo e soprattutto senza chinarsi su di lui. Rimanete in piedi e cercate di non guardarlo troppo negli occchi.
Non morirà di certo se non lo accarezziamo subito. Lasciamo passare dunque il tempo che gli servirà a calmarsi un po’ senza:
- toccarlo/accarezzarlo
- guardarlo negli occhi
Il cane si abituerà gradualmente alla nostra presenza e quando sarà definitivamente calmo potremo accarezzarlo a nostro piacimento.
2- Modificare altri comportamenti che lo intimoriscono
Se le perdite urinarie si verificassero anche in altri momenti della giornata (ad esempio quando cercate di togliergli il guinzaglio), dobbiamo adottare un’altra strategia. In questi casi non sempre è facile intuire perchè il cane abbia timore dei suoi umani, ma potrebbe anche semplice paura del guinzaglio (specie se si tratta di un guinzaglio a strangolo).
Non c’è un unico motivo per cui questo succede, e non è assolutamente scontato che il cane abbia subito maltrattamenti. Qualcosa, nell’arco della sua vita, lo ha segnato a tal punto che gli provoca una paura incontrollabile.
Il cane a volte potrebbe essere semplicemente intimorito dalla nostra imponenza (pensateci, siamo dei giganti per lui). Nel caso della paura quando toglie il guinzaglio, si potrebbe ad esempio:
- Avvicinarsi al cane con una traiettoria obliqua (meglio: ad arco) e non frontalmente il linea retta (indica non belligeranza da parte nostra)
- Fermarsi a quattro-cinque passi dal cane e chiamarlo con la voce per incitarlo ad avvicinarsi
Un contatto fatto in questo modo è decisamente più rispettoso per il cane.
Risultati
I risultati verranno, non disperate. La prima volta che metterete in atto la tecnica della calma entrando in casa, il cane probabilmente continuerà nelle sue vecchie abitudini.
Giorno dopo giorno, se tutti i membri del nucleo familiare si atterranno a questa regola, il problema sparirà del tutto. Se non riusciste a farlo sparire, contattate un educatore cinofilo che potrà aiutavi a mettere in pratica i comportamenti più corretti.
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